Il volume
“Designing Autonomy at home. The ADA Project” è uno strumento di valutazione medico, ambientale e sociale che analizza e valuta il profilo funzionale delle persone disabili e il loro rapporto con l'ambiente fisico in cui vivono. Si propone, inoltre, di migliorare l’autonomia dell’abitare mediante specifici interventi sugli spazi della casa, gli arredi, le attrezzature e gli impianti tecnologici.
Il libro, edito dalla Firenze University Press, casa editrice dell’Università degli Studi di Firenze, è in lingua inglese e grazie alla collaborazione con
Antonio Quatraro, presidente della sezione di Firenze dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e con la ricercatrice del CNR di Pisa
Barbara Leporini è stato possibile creare
una versione accessibile anche alle persone portatrici di disabilità visive.
Il contributo di Barbara Leporini ha permesso di scegliere il software più adatto per la trasformazione in file accessibile e di rendere le immagini del volume leggibili per le persone non vedenti
Il
Progetto ADA guidato da
Antonio Laurìa, docente di Tecnologia dell'architettura
dell’Università di Firenze, nato dalla ricerca-intervento dell’Unità di Ricerca Interdipartimentale Florence Accessibility Lab dell’Ateneo fiorentino è stato finanziato dalla
Regione Toscana è stato applicato quotidianamente dall’Ente.
La ricerca si rivolge a persone con disabilità grave e a chi presta loro attività di cura nell’ambiente domestico e aspira ad elevare il benessere sociale delle comunità grazie ai processi culturali che attiva e al suo contenuto sociale e formativo.
Per la prima volta nella valutazione dei sopralluoghi hanno collaborato architetti, medici, assistenti sociali e sociologi
Il progetto ADA ha ricevuto l’
International Design for All Foundation Award 2018
L'opera è disponibile anche
in versione digitale open access.