19/12/2023
09:00
Villa La Quiete, Salone delle Robbiane
Programma
ore 9.30
Saluti e introduzione
Vincenzo De Marco, Dirigente dell’Area per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale
e Lucilla Conigliello, Direttore tecnico del Sistema Museale di Ateneo
Presentazione dei volumi
L’archivio delle Minime Ancille della Santissima Trinità o Montalve alla Quiete di Firenze
L’archivio del Regio Istituto delle Signore Montalve alla Quiete di Firenze
a cura di Nicola Giagnoni (Firenze, FUP, 2022)
Interventi di Laura Giambastiani, Isabella Gagliardi e Nicola Giagnoni
Pausa caffè
ore 11.15
Le attività di valorizzazione dell’archivio di Villa La Quiete
Interventi di Fabio Silari e Manila Soffici
La biblioteca di Villa La Quiete
Intervento di Claudia Burattelli
Diapositive di viaggio: note, reperti e curiosità emerse dai libri
a cura di Carlotta Nerozzi
L’attività di valorizzazione del complesso di Villa La Quiete ha visto negli ultimi anni intensificarsi le energie nell’archivio storico e nella biblioteca, con una serie di attività di inventariazione e catalogazione promosse dall’Università degli Studi di Firenze, in particolare dai Sistemi Museale, Bibliotecario e Archivistico di Ateneo con la fondamentale collaborazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana.L’archivio storico di Villa La Quiete vanta un patrimonio di oltre 5.000 pezzi e copre un lasso temporale di più di quattrocento anni. Esso rappresenta un insostituibile strumento poiché attraverso le sue carte è possibile conoscere a fondo la storia del collegio delle Montalve, dall’istituzione alla Quiete nel 1650 fino ad oggi, e vedere intrecciarsi la vita delle educande con quella delle personalità femminili della famiglia Medici che dettero la loro protezione al collegio.
In particolare, di grande interesse sono le testimonianze del passaggio di Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina, ultima donna dei Medici che scelse la Quiete con ritiro estivo nel 1723. Altro materiale di rilievo riguarda gli archivi familiari, come quello della famiglia Gondi. Aspetti più minuti, ma importanti nella ricostruzione di elementi storici, economici e sociali, emergono dai conti delle fattorie appartenute alle Montalve, che rifornivano la comunità di beni essenziali provenienti da una serie di proprietà in Mugello e Val di Chiana.
Un capitolo a parte sono le circa 300 pergamene, documenti notarili ed ecclesiastici che vanno dal Duecento al Seicento. Di non minore importanza è la raccolta di circa 1.000 volumi antichi custoditi nella biblioteca della Quiete. Questi rappresentano un fondo omogeneo di libri di soggetto religioso, devozionale e moraleggiante che vanno dal Seicento al Settecento, che erano in lettura presso l’Educandato delle Montalve: sono stati recentemente oggetto di una sistematica catalogazione che ha rivelato annotazioni, curiosità e piccoli reperti che venivano spesso intercalati alle pagine come segnalibro.