16/11/2022
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Sala storica Dino Campana, Biblioteca delle Oblate
Paul M. Sweezy (New York, 1910-2004) è stato co-fondatore e, per oltre mezzo secolo, condirettore di Monthly Review. La sua riflessione teorica muove da un'impostazione marxiana, aperta e creativa, e dal confronto con l'alta elaborazione del XX secolo - Hilferding e Veblen, Schumpeter e Keynes, Kalecki e Steindl. Con La teoria dello sviluppo capitalistico (1942) e Il capitale monopolistico (1966, scritto insieme a Baran), è stato un punto di riferimento, a livello globale. Il capitalismo monopolistico è segnato da una tendenza organica alla stagnazione. Fattori antagonistici possono, in qualche modo, contrastarla: lo spreco, con il consumo indotto e gli armamenti, le innovazioni epocali e le guerre. Nella riflessione sweeziana dell'ultimo quarto del XX secolo - anche in dialogo con Minsky - la tendenza sistemica è particolarmente contrastata dal grande indebitamento e dall'esplosione della finanza. Essa, tuttavia, resasi autonoma e collocatasi al centro del sistema, ne accresce l'instabilità e l'insostenibilità e l'esposizione alla crisi.
Coordina:
Vittoria Franco, Istituto Gramsci Toscano
Partecipano:
Marco Dardi, Università di Firenze
Ernesto Screpanti, Università di Siena
sarà presente l'autore Amos Cecchi
L'iniziativa è a cura dell'Istituto Gramsci Toscano Onlus
La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione online oppure contattando la Biblioteca al numero 055 261 6512 o all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
È possibile seguire l'evento online: shorturl.at/ahkXo e sui canali Facebook e Youtube dell'Istituto Gramsci Toscano