18/11/2019
L’uccisione per mano della mafia nel 1893 di Emanuele Notarbartolo, ex direttore del Banco di Palermo, rappresenta un avvenimento controverso e oscuro della storia italiana.
Tre i processi (Milano, Bologna, Firenze) che vedono coinvolto anche un deputato siciliano: Raffaele Palizzolo. Il lavoro di documentazione di Anna Franchi si svolge in corte d’Assise di Firenze: sempre presente alle udienze, osservatrice implacabile sia del fenomeno ‘mafia’ sia di quel vero e proprio teatro di testimonianze, confessioni, ritrattazioni, false piste che caratterizzarono il processo fiorentino (1903-1904). Il processo si concluse in una assoluzione generale per mandanti ed esecutori per mancanza di prove. L’onore della Sicilia era salvo per alcuni, la verità insabbiata per sempre per molti altri. Il resoconto della Franchi è stato ampliato grazie al ritrovamento all’Archivio di Stato di Firenze di tutto il faldone relativo al processo, circa 1500 pagine manoscritte, opera dei vari cancellieri che si sono susseguiti. Il volume è disponibile anche su web ad accesso aperto