La narrazione come incontro

03/05/2023

Il fenomeno della narrazione è stato oggetto di riflessione teorica e di indagine empirica sin dalla Poetica di Aristotele. Tuttavia è con l’avvento del millennio che assistiamo a quella che è stata definita come una vera e propria svolta narrativa nelle scienze umane sociali. Una svolta in cui la narrazione è sia oggetto, sia metodo di analisi sociale e culturale, sia strumento dell’agire sociale. Le prospettive multidisciplinari già evidenziate sopra divengono vere e proprie convergenze transdisciplinari, si verifica in termini epistemologici una ‘triangolazione’ all’interno della quale l’atto della narrazione e i suoi prodotti sono indagati da prospettive diverse ma sinergiche.

Narrare diventa dunque un comportamento cognitivo umano con un ruolo adattivo nelle prospettive evoluzionistiche, una attività cognitiva che sviluppa capacità innate come il mind reading, una strategia di comunicazione che ordina il flusso informativo sui social media, lo storytelling. Considerando inoltre che il dominio della narrazione si espande a dismisura nel nuovo ambiente mediale, dove alla narrativa linguistica scritta o orale, si affiancano prima il cinema, poi le serialità televisiva, i videogiochi, le graphic novel, la pubblicità e il marketing, il proiettarsi del sé nei flussi rizomatici dei social media.

Lo scopo di questo volume è quello di rendere conto di questa vasta e variegata produzione scientifica e analisi teorica sulla narrazione, senza la pretesa di essere esaustivi, certo, ma con l’obiettivo di restituire al lettore una serie di percorsi che fungano anche da stimolo per ulteriori approfondimenti.