Il libro è una cronaca delle interpretazioni del dipinto di Picasso Les Demoiselles d'Avignon, icona indiscussa dell'arte moderna, dal momento della sua pittura fino ai giorni nostri. Usando Les Demoiselles d'Avignon come un'epitome dell'arte moderna, l'obiettivo principale di questo libro è mostrare i diversi concetti di modernismo coniati dalle diverse metodologie della storia dell'arte nel corso dell'ultimo secolo: dal primo formalismo agli attuali approcci femministi e postcoloniali , attraversando i punti di vista dell'iconologia, della storia sociale dell'arte, della psicobiografia, della semiotica ecc. Desideriamo offrire il mutevole panorama del Modernismo attraverso la narrazione della ricezione critica di uno dei suoi capolavori.

Il volume si basa sull'idea che il significato di un'opera d'arte e dell'arte moderna stessa sia contingente e non inerente. Si propone uno studio storiografico di Les Demoiselles d'Avignon, una delle opere più importanti dell'arte moderna, come rappresentazione dell'ermeneutica mutevole del Modernismo. Concettualmente e metodologicamente si condividono gli assunti interpretativi di autori come Régis Debray (Life and Death of the Image) o Mieke Bal e la sua idea di concetti itineranti nelle discipline umanistiche, o i saperi situati di Donna Haraway.