07/02/2025
La monografia si inquadra all’interno del progetto INNOVA CUBA, un piano di lavoro che fa parte di un programma pluriennale di partenariato tra ARCS e la Oficina de l’Historiador de la Ciudad de la Habana – OHCH, struttura statale responsabile della gestione del centro storico dell’Avana, grazie alla quale sono state aggiornate le tecniche e le modalità di intervento nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale cubano con strumenti innovativi. Il progetto nasce con l’obiettivo di rafforzare il processo di conservazione, valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale di Cuba attraverso l’incremento della collaborazione tra istituzioni pubbliche, attori non statali e comunità locali. Una delle finalità principali è stata quella di promuovere l’uso delle innovazioni tecnologiche e metodologiche applicate alla conservazione ed alla salvaguardia del patrimonio culturale, rafforzando l’offerta turistica e la crescita economica e sociale del territorio. L’iniziativa ha fatto riferimento, inoltre, alla necessità di rispondere a problematiche come l’eccessiva durata degli interventi di restauro, la mancanza di tecnici qualificati, la limitata crescita delle nuove forme di gestione non statale previste dalla legge nel settore del restauro, il lento sviluppo del passaggio di competenze dalla OhcH al settore privato ed al mancato sviluppo di modalità che permettano un più efficiente sfruttamento della domanda di turismo culturale. All’interno del progetto sono stati coinvolti altri enti, di ricerca e non, quali Assorestauro “Centro di Formazione per il Restauro e il Design”, sostenuto da ICE e MISE (20162018) e l’attività della Fondazione Tecnalia, che opera con f inanziamenti della cooperazione basca (2017-2019) per il miglioramento delle tecniche di pianificazione urbana del territorio, ed il coinvolgimento di altri partner come l’Accademia delle Belle Arti di Varsavia, l’Università di Firenze, AITR (associazione italiana turismo responsabile), Arci Toscana e DiaCon srl Spin-off dell’Università degli Studi di Firenze. Nello specifico gli obiettivi raggiunti sono stati molteplici. Tra questi il più significativo ha riguardato il rafforzamento della capacità locale nell’uso delle innovazioni tecnologiche e metodologiche da applicare nel processo di conservazione e salvaguardia del patrimonio culturale, ed in particolar modo il trasferimento reciproco di know how da parte di tutti gli enti. La monografia raccoglie i contributi di tutti coloro che hanno preso parte al progetto Innovacuba e viene descritto il caso studio nei suoi aspetti storici, conservativi, strutturali e funzionali; sono inoltre inclusi e approfonditi i risultati delle indagini non distruttive condotte durante il workshop come indagini termografiche ed analisi mineralogiche e petrograf iche condotte dal laboratorio Materiali Lapidei e Geologia Applicata, dell’Ambiente e del Paesaggio dell’Università degli Studi di Firenze. Sono state inoltre approfondite le tecnologie costruttive utilizzate in situ e formulate proposte per un recupero in linea con le tecnologie locali a disposizione oltre ad un’ipotesi di rifunzionalizzazione con schemi distributivi al fine di offrire un’idea progettuale per convertire il Convento in un Centro di Formazione in Gestione e Conservazione del Patrimonio per Cuba e i Caraibi.