Per la prima volta, questo libro mette in parallelo le opere di Góngora e Tirso, analizzando il loro diverso coinvolgimento nelle modalità espressive del barocco che interpretano e valorizzano in modo iperbolico.

Con efficienza e originalità, Laura Dolfi studia lo stile di Soledades, Panegírico e Cigarrales, e gli artifici della finzione che, in Las firmezas de Isabela e La fingida Arcadia, guidano la desenlace, sottolineando la posizione del suo autore nel rispetto ai precetti letterari del tempo (rifiuto o accettazione della nuova arte e culteranismo).

Inoltre, viene valorizzato il ruolo di Góngora come drammaturgo, e le sue opere sono studiate da punti di vista meno consueti: le caratteristiche drammatiche, l'importanza del ritmo scandito dai suoi versi, la diffusione e la possibile corruzione del testo.

Buona lettura:https://fupress.com/catalogo/gongora-y-tirso-de-molina-lo-culto-y-lo-sorprendente/5971