«Con assoluta sincerità». Il lavoro editoriale di Natalia Ginzburg (1943-1952)

23/05/2023

Il libro ricostruisce il lavoro di Natalia Ginzburg nella redazione della casa editrice Einaudi, attraverso lo studio di documenti dell’Archivio Einaudi di Torino e del Fondo Silvio Micheli dell’Archivio del Novecento della “Sapienza” (Roma). Si è voluto delineare l’eccezionalità del suo caso nella storia dell’editoria italiana: nel secondo dopoguerra, infatti, Natalia Ginzburg è stata l’unica donna a far parte della redazione einaudiana; ha avuto la responsabilità delle principali collane di narrativa italiana e straniera, seguendo i testi nelle loro diverse fasi editoriali e mantenendo i rapporti con autori e traduttori; ha coordinato importanti progetti come la prima edizione italiana della Recherche di Proust. Ricostruendo le diverse fasi del lavoro di Ginzburg in redazione e i libri da lei seguiti, si è voluto riportare alla luce il suo contributo decisivo alla cultura del Novecento, mai studiato prima attraverso un’analisi sistematica dei documenti archivistici. Lo studio di questo materiale ha permesso, inoltre, di far interagire il lavoro editoriale con la poetica letteraria e di traduzione dell’autrice, mettendo così in evidenza elementi meno indagati della sua scrittura. 

Si interrogano anche tutti quegli aspetti implicati dal suo essere l’unica donna ad avere dei ruoli di responsabilità nella redazione: l’affermazione della sua autorità in posizioni di potere dentro un contesto esclusivamente maschile, fatta eccezione per quelle donne che non ricoprivano ruoli di responsabilità editoriale, come dattilografe, segretarie e collaboratrici esterne; le modalità e i dispositivi attraverso cui Ginzburg ha affermato la propria autorità modificando delle relazioni di potere che favorivano l’uomo anche come autore e traduttore. Tra questi dispositivi, primo fra tutti è il particolare stile editoriale diretto e severo che emerge dalle lettere: i giudizi e i pareri sono espressi sempre «con assoluta sincerità», come scrive Ginzburg stessa all’autore Marcello Venturi. La corrispondenza che si crea tra lo stile editoriale e la scrittura narrativa è segno della strettissima interazione tra i diversi mestieri di Natalia Ginzburg: la redattrice, la traduttrice e la scrittrice. Questi tre aspetti si sono espressi nelle lettere e nei pareri di lettura, documenti che oggi restituiscono un profilo sfaccettato e poco conosciuto di Natalia Ginzburg all’Einaudi come protagonista della cultura italiana del secondo Novecento.