03/01/2013
Cristalli: la piu bella mostra di minerali al mondo
La storia della collezione, composta da oltre 500 esemplari, coincide con la storia del suo fondatore: Alberto Giazotto. Fisico particellare, a capo di importanti progetti scientifici e giramondo, Giazotto viene incantato dalla magia dei cristalli fin da piccolo e come tanti inizia una piccola collezione che con il tempo diventerà una "meravigliosa" ossessione.
"Tutto nasce negli anni della guerra, precisamente nel 1943" quando inizia ad appassionarsi, bambino, ai cristalli attraverso l’osservazione di rocce e minerali lungo il greto del fiume Dora. Prosegue poi, e si alimenta, grazie alla passione della madre per gli oggetti antichi e la conseguente frequentazione di bottega d’antiquari "... ai quali - scrive Giazotto - chiedevo immancabilmente se per caso avessero trovato nelle soffitte dei palazzi romani minerali e cristalli. La fortuna aiuta gli audaci: un antiquario aveva trovato una grossa scatola piena di minerali cristallizzati che mi donò generosamente".
Nella ricerca del bello e unico investe molte delle sue energie, viaggiando da un capo all’altro della terra pur di impossessarsi di un raro esemplare. Acquista campioni singoli da anonimi minatori pachistani, brasiliani, cinesi o collezioni intere o parti di esse quali, ad esempio, nel 1984 quella di Titta Ruffo (figlio del grande cantante) composta inizialmente da oltre 1.500 pezzi - fosfofilliti, argenti di Kongsberg, il crisoberillo geminato a stella, molte tormaline, le berilli - che oggi si trovano per la maggior parte nel Museo Regionale di Storia Naturale a Torino.
Del 2001 è un’altra importante acquisizione, si tratta della collezione di Gerlando Bennardo, amico personale di Giazotto, che per diversi anni aveva lavorato presso la miniera di Giumentario. Oltre agli zolfi, ne facevano parte, ora confluiti nella collezione Giazotto, eccezionali associazioni di celestite blu su zolfo arancione della miniera La Grasta, incredibili cristalli di gesso su zolfo e aragoniti di Cianciana simili ad acquemarine per forma e colore.
A partire dal 2003, Giazotto ha dedicato sempre maggior attenzione e tempo ai minerali, da allora un certo numero di esemplari eccezionali è entrato a far parte della collezione: minerali della Russia, della Cina, del Pakistan, del Brasile, dell’Afghanistan.
In mostra confluisce una grandissima parte della collezione compresi cristalli e aggregati cristallini, tra questi si possono citare: il campione di cuprite di Onganja, Namibi); la grande elbaite fascicolata di Paprok, Afghanistan; l’elbaite di Coronel Murta, Brasile; il cristallo di gesso di Niccioleta, Toscana.
"www.mostracristallifirenze.it"