Scientific Leaks: conferenza stampa

13/04/2018

Comunicare, informare, divulgare. Dire cose difficili in modo semplice. Aprire e squadernare i saperi accademici, codificati in linguaggi specialistici e formule, per renderli comprensibili. Questo il difficile compito della divulgazione scelto dall’equipe di Scientific Leaks, il nuovo progetto che nasce dall’irriverenza nei confronti del sapere alto, a vantaggio della cultura, della conoscenza.

Con l’obiettivo ambizioso di rendere accessibile al grande pubblico la cultura scientifica. Senza concedere nulla all’approssimazione, contro il gioco sporco delle bufale e delle fake news.

L’operazione si inserisce in un contesto in trasformazione come quello della divulgazione del sapere attraverso le nuove tecnologie, che in questo periodo storico necessita più che mai di fare affidamento su informazioni obiettive e ben documentate.

È per questo che a Firenze, dalla rivista L’Indiscreto (Edizioni Pananti) e la casa editrice Firenze University Press, nasce Scientific Leaks, un progetto di divulgazione scientifica il cui obiettivo è rendere le ricerche scientifiche accessibili al grande pubblico, mediante la pubblicazione di una loro versione narrativa che sia accessibile anche ai non specialisti.

ALLA PRESENTAZIONE sono intervenuti :

PIERO E FILIPPO PANANTI, DELLA GALLERIA E CASA D’ASTE PANANTI

FRANCESCO D’ISA, SCRITTORE E DIRETTORE DELLA RIVISTA L’INDISCRETO

ENRICO PITZIANTI, SCRITTORE E REDATTORE DELLA RIVISTA L’INDISCRETO

ALESSANDRO PIERNO, RESPONSABILE RIVISTE FIRENZE UNIVERSITY PRESS

L’Indiscreto, primo blog cartaceo della storia, creato nel 1969 a cura di Silvio Loffredo e Piero Pananti. Vi collaborarono artisti e scrittori come Mino Maccari, Ennio Flaiano e molti altri. Attualmente è magazine online, pubblica articoli, appro-fondimenti e saggi originali di giovani firme del giornalismo culturale, oltre a tradu-zioni, recensioni, narrativa e altre sperimentazioni.

Firenze University Press pubblica i risultati della ricerca scientifica dell'Uni-versità degli Studi di Firenze e della comunità scientifica italiana, per diffonderli nel circuito nazionale e internazionale della comunicazione accademica.