Trasformazioni, valori e regole del lavoro

Scritti per Riccardo Del Punta - Volume III

23/12/2024

Questa raccolta di scritti doveva essere il nostro regalo a Riccardo per il suo pensionamento previsto nel 2027. Ci stavamo già ragionando quando è sopraggiunta la malattia che lo ha sottratto prematuramente alla vita. Pur conoscendo i suoi scritti e sapendo quanto fosse vasta e raffinata la sua produzione, rileggerlo in modo continuato, in un tempo tutto sommato breve, ha significato immergersi in modo inedito nella complessità e profondità del suo pensiero, consentendoci di scoprire il filo conduttore della riflessione che ha accompagnato la sua esistenza. Per poter pubblicare una selezione della sua opera, che copre circa un quarantennio e corre lungo quasi quattrocento pubblicazioni, è stato necessario fin da subito individuare criteri capaci di valorizzare questo percorso. La strada da seguire si è aperta da sola, constatando che la sua riflessione si è sviluppata fin dai primi anni Novanta lungo due direttrici: quella dello studio scrupoloso del diritto del lavoro, dei suoi istituti e delle sue regole, che ha esplorato in ogni direzione; e quella della riflessione teorica e filosofica sul diritto del lavoro, mossa dall’inquietudine di indagare la capacità della materia di reagire ai cambiamenti economici e sociali. Da qui il titolo che abbiamo scelto per questa raccolta, Trasformazioni, valori e regole del lavoro, a sottolineare l’opzione metodologica di Del Punta di situare la materia nella storia per riflettere sui suoi valori fondativi e sulle regole che li affermano. La selezione degli scritti è ordinata in due volumi. Il primo – Scritti scelti sul diritto del lavoro – raccoglie la gran parte dei contributi nei quali si articola e sviluppa la riflessione sui fondamenti del diritto del lavoro, riflessione mossa dalla passione primigenia di Del Punta per la filosofia e ispirata dalla convinta apertura al confronto con le altre scienze sociali. Abbiamo deciso di ordinare gli scritti seguendo il criterio cronologico, che ci è parso quello migliore per comprendere e apprezzare lo sviluppo di questo filone del suo pensiero, che facciamo iniziare con l’intervento al convegno AIDLaSS del 1991 e terminare con il saggio Il diritto del lavoro e il lavoro post-fordista contenuto nel volume Idee di lavoro e di ozio per la nostra civiltà, edito dalla Firenze University Press nel 2024, ben consapevoli che la sintesi più compiuta di questo lungo percorso è condensata nella voce Contratto di lavoro (teorie filosofiche), che stava ultimando e che è pubblicata postuma nel volume Contratto di lavoro della collana I tematici dell’Enciclopedia del diritto, edito da Giuffrè e curato da lui stesso con Roberto Romei e Franco Scarpelli. Questo primo volume è introdotto da Maria Luisa Vallauri, che traccia un profilo biografico e intellettuale dell’Autore seguendo il filo di questa sua riflessione, e dal saggio dello stesso Del Punta Le ali del dubbio (pensieri su Giorgio Gaber, il lavoro e il mercato), nel quale si scorge con chiarezza il suo tratto umano e intellettuale, teso fra dubbio, disincanto e ricerca di verità, e che si chiude con versi oggi ancora più commoventi. Il secondo volume – Scritti scelti di diritto del lavoro – comprende i contributi che fanno parte del suo variegato percorso di riflessione sui temi classici della materia. In questo caso abbiamo scelto di raggruppare gli scritti in sei distinte sezioni tematiche, ispirate alla sistematica del suo manuale. Il volume si apre con l’introduzione di William Chiaromonte, che guida il lettore attraverso lo sviluppo della riflessione tematica di Del Punta, e con l’incomparabile Introduzione al suo manuale, attraverso la quale l’Autore esplicita – dialogando idealmente con i suoi studenti – il metodo da lui seguito per orientarsi nel complesso mondo del diritto del lavoro e, più in generale, la sua stessa essenza di giurista, e che quindi rappresenta, a nostro avviso, il modo migliore per avvicinarsi ai suoi scritti di diritto del lavoro. Entrambi i volumi si chiudono con l’elenco completo delle pubblicazioni di Del Punta, che abbiamo mantenuto nella sua versione originale, comprensiva della numerazione progressiva da lui stesso assegnata agli scritti. Abbiamo introdotto solo alcune minime modifiche: l’aggiunta degli scritti postumi e quella di pochi contributi che mancavano nell’elenco che avevamo a disposizione, e che sono indicati con un numero bis. Al fine di consentire al lettore di collocare i saggi selezionati nella produzione complessiva dell’Autore, ogni contributo pubblicato contiene nella prima nota l’indicazione dell’originaria collocazione editoriale dello scritto e del numero progressivo a esso assegnato all’interno dell’elenco completo delle pubblicazioni. La raccolta comprende, infine, gli scritti che colleghe e colleghi, amiche e amici, hanno voluto dedicare alla memoria di Del Punta, continuando a dialogare con il suo pensiero. Il terzo volume – Scritti per Riccardo Del Punta – si compone, infatti, di circa ottanta contributi, che affrontano molti dei tanti temi con i quali Del Punta si è confrontato, tanto temi di diritto del lavoro quanto riflessioni sul diritto del lavoro, a conferma – se mai ce ne fosse bisogno – della capacità del suo pensiero di aprire piste di ricerca e sollecitare riflessioni su strade già battute. Il tutto è condito di ricordi affettuosi, che dimostrano la traccia non solo scientifica che Del Punta ha lasciato in molti di noi. Gli scritti sono preceduti dal ricordo di Silvana Sciarra, con la quale ha condiviso gli anni dell’insegnamento fiorentino.